L’atteggiamento di tuo figlio è al quanto incomprensibile da qualche giorno a questa parte. Non sai cosa stia succedendo, passa diverso tempo al pc chiuso nella sua stanza. E’ sempre più chiuso nel suo silenzio e non riesci più a parlargli. Sospetti che qualcosa succede al pc quando tu non ci sei. Che siti visita, chi frequenta, con chi chatta, cosa mai si dicono? Sono tutte domande che un gentiore leggittimamente si pone. A volte i pericoli non passano dalla porta di casa, ma molto più pericolosamente dalle “porte” del proprio PC. Se la situazione è davvero grave e non vedi alternative, allora potresti prendere in considerazione l’ipotesi di registrare le operazioni che avvengono nel tuo pc. In pratica eistono dei programmini, definiti keylogger, che se usati con coscenza, possono aiutare a proteggere la privacy e la sicurezza del nostro pc e dei nostri cari. Di seguito la nostra soluzione della chicca KidLogger.
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