SU FACEBOOK VENGONO PUBBLICATE FOTO OSÈ DI UNA GIOVANE DONNA E LEI SI SUICIDA


FOTO OSE
Ancora una volta, il Social Network Facebook provoca vittime.
Una giovane donna di 24 anni Emma Jones, che lavorava come insegnante presso l’International School di Choueifat ad Abu Dhabi, si toglie la vita, dopo che alcune foto di lei nuda vengono pubblicate su Facebook.
Cerchiamo di capire meglio.
Qualche tempo fa sul Social Network Facebook, sono state pubblicate foto di Emma Jones completamente nuda.
La ragazza per paura di essere arrestata dalle autorità di polizia della città di Abu Dhabi, si toglie la vita ingerendo una gran quantità di liquido detergente.
In atto, c’è una perizia medica per stabilire le cause della morte della ragazza, e in udienza la madre della Jones la signora Louise Rowlands, accusa l’ex fidanzato della figlia di aver lui volontariamente pubblicato le foto della ragazza nuda.
L’ex fidanzato Jamie Brayley, in aula ha smentito le accuse della madre, definendo ciò che sosteneva la madre della Jones pura fantasia, del resto dice l’ex fidanzato della Jones che Emma non aveva mai fatto vedere o dato a lui foto in cui la ritraevano nuda.
Jamie Brayley non è tra gli accusati.
Ma in tutta questa vicenda c’è un mistero, la Jones che aveva raccontato tutta la vicenda alla madre, aveva preparato i bagagli per tornare in Gran Bretagna, proprio per paura di essere accusata dalle autorità locali di prostituzione.
Il mistero è proprio questo, se la ragazza aveva già preparato le valigie per tornare nel suo paese, si deduce che non avesse nessuna intenzione di suicidarsi, quindi com’è possibile che abbia ingerito quel liquido detergente?
La ragazza è stata trovata morta in casa sua, con il passaporto in tasca, la ragazza con cui divideva la casa Mona Moshki, ha dichiarato che Emma Jones le aveva confidato le sue paure in merito alla vicenda delle foto osè pubblicate su Facebook.
In merito a questa vicenda, si dice anche che Emma Jones probabilmente ha ingerito il liquido detergente, scambiandolo per acqua, dato che la bottiglia non aveva l’etichetta, ma queste sono varie ipotesi.

L’autopsia ha stabilito che a causare la morte della Jones è stato proprio un liquido velenoso.
Nessuno potrà mai sapere se la morte della Jones sia stato un suicidio vero e proprio o una fatalità, la cosa strana e che la ragazza sapeva perfettamente che su Facebook esistevano foto sue che la ritraevano nuda, quindi perché tutta questa paura di essere accusata di prostituzione?
In molti si domandano, come mai quelle foto che la ritraevano nuda siano state pubblicate su Facebook, lei sapeva dell’esistenza di quelle foto dato che aveva paura di essere accusata di prostituzione?
La verità non credo si saprà mai, è andata sepolta insieme a lei.

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